Magari non ci piacciono le stesse cose, non abbiamo gli stessi ritmi e anche le esigenze e le abitudini sono diverse, ma ci amalgamiamo, ci compenetriamo, siamo due entità che si fondono, ma restano separate, ognuna con la propria personalità: come l'acqua e l'olio. Stiamo nello stesso contenitore e stiamo bene, mi piace stare così e sentirmi parte di qualcosa, ma comunque sempre me stessa.
Lo chiamo "innamoramento consapevole", che vuol dire che quello che faccio mi rende felice e rende felice te e viceversa, che ti rendo felice rendendo felice me stessa, facendo quello che voglio e che mi piace, come te, del resto. Non mi sento obbligata a fare niente di diverso da ciò che sono e non lo pretendo da te, non voglio cambiarti, come tu non vuoi cambiare me, ci adattiamo l'uno all'altra senza rinunciare a noi stessi e questo non mi era mai capitato e mi piace, mi fa sentire bene perché non ti devo dimostrare niente se non quello che sono.
Mi sento libera anche se mi appoggio a te, come tu lo fai con me, come ieri, subito dopo pranzo, quando, perso nei tuoi pensieri, nelle tue preoccupazioni, mi hai preso una mano e te la sei portata su una guancia, come a chiedere una carezza, un gesto di conforto senza parole. Ho raddoppiato quella carezza con l'altra mano sull'altra guancia, ti ho guardato negli occhi, lontani da me in quel momento, ed ho riscoperto, ancora una volta, quanto ti amo, soprattutto in questi momenti in cui sei davvero te stesso, senza le maschere che tutti quanti indossiamo ogni giorno e che ormai hai capito non servono con me, perché non devi apparire allegro se sei triste.
In momenti come questo mi rendo conto di quanto sei forte e mi rispecchio completamente in quello che stai vivendo, con qualche mese di differenza e capisco che stai lottando con coraggio e ti vedo tranquillo anche nella difficoltà, perché ora anche tu sai che cosa è giusto per te. Abbiamo esperienze simili alle spalle, abbiamo affrontato le medesime situazioni e ci capiamo al volo, anche grazie alla nostra sensibilità, sembra quasi che ci conosciamo da sempre, o forse siamo solo attenti ad ogni minima sfumatura nei nostri atteggiamenti.
Ogni volta che passiamo del tempo insieme è solo l'ennesima conferma di tutto quello che ho sempre pensato dal primo momento che ti ho visto e che forse hai pensato anche tu, ma non eri ancora pronto a capirlo, anche se ti sei comportato credendo in noi dopo poco che ci conoscevamo, anche se, scaramanticamente, continuavi a ripetere il contrario. Ora siamo entrambi pronti a cogliere il frutto di quello che abbiamo seminato, ma entrambi sappiamo che non esistono punti di inizio o di arrivo: è solo un flusso continuo, un rimescolarsi giorno per giorno di due elementi come l'acqua e l'olio.
TA
Regalami il tuo sogno
15 anni fa
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