Spesso ci troviamo coinvolti in fatti più grandi di noi, episodi che non sappiamo gestire, ci troviamo smarriti, indifesi, pieni di sensi di colpa. Ma poi, a ben guardare, siamo noi stessi ad aver provocato certe situazioni, certe reazioni e non vogliamo ammetterlo, perché significherebbe assumersene la responsabilità. Arriviamo a certi punti perché non vogliamo guardare in faccia la realtà, perché non vogliamo andare in fondo alle cose, perché pensiamo che se facciamo finta di non vederli i problemi spariscono.
Qualche tempo fa avevo un gatto, che per nascondersi metteva la testa dientro la tenda, e, anche se il resto del corpo era completamente visibile, pensava di essere invisibile ai miei occhi. Così fanno gli struzzi, emblema per eccellenza del nascondere la testa sotto la sabbia. Anche noi siamo animali, in fondo, e ne ripetiamo gli stessi comportamenti, però da esseri intelligenti quali ci riteniamo di essere mi chiedo perché sia così difficile guardare in faccia la realtà.
Perché è dolorosa, lo so, ma perché non prendere il coraggio di mandarlo via questo dolore? Perché ripetere gli stessi comportamenti che non ci portano da nessuna parte? Perché vogliamo continuare a lamentarci e ad essere compatiti? E che cosa c'è di dignitoso in questo? Vogliamo ricevere amore o suscitare istinti materni? Quando ci daremo una svegliata tutti quanti?
Regalami il tuo sogno
15 anni fa
0 commenti di chi passa di qui:
Posta un commento