Due passi avanti e uno indietro.
Come in un balletto infinito.
Passo, passo, stop. Passo, passo, stop. Un girotondo a tempo di musica che stanca, che logora, che sembra non importi. Che bella la comodità di poter spaziare per la stanza, girovagare intorno senza arrivare da nessuna parte.
E il tempo passa e non aspetta.
E il mondo va avanti comunque.
E guardare indietro e vedere che si poteva fare.
Quanto preco!
Regalami il tuo sogno
15 anni fa
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