Strane perché non rispondono alle email o lo fanno dopo anni e con due righe facendoti capire che non gliene importa una mazza di te, ci chi sei e cosa fai e cosa gli scrivi, strane perché richiedono mooooolto impegno per interpretare quelli che loro chiamano i segni e che secondo loro dovrebbero risultare evidenti e chiari al mondo, strane perché è solamente una questione di tempi: se il momento è quello giusto basta un sorriso e aprono braccia e cuore ecc., se non lo è puoi fare qualsivoglia meraviglia e non la apprezzano minimamente se mai l'abbiano notata e fra un momento buono e uno non buono a volte passano... minuti...
Strane perché passata una definita età anticipano ogni mossa dicendo che gli errori li han già fatti, le cavolate già vssute con altri, han già dato ogni cosa ad altri e che non si aspettino nulla perché ora vogliono solamente una cosa seria, anzi la chiamano 'storia', errando evidentemente fin dall'origine, in quanto una storia ha un inizio entusiastico un proseguimento a ritmi alternati di sole e pioggia e un finale comunque finale e raramente da felici e contenti. In tal modo inorridiscono lo sfortunato passante, gli sgonfiano il romanticismo e le palle e lo atterriscono tanto che non può che fuggire pena un trauma craniale di entità rilevante.
Ora, una cosa bella come la condivisione di un sentimento vive per natura di emozione e necessita di spontaneità come un fiore di campo dell'acqua piovana. Che senso ha difendersi a priori da chi e cosa non conosci neppure sulla base delle tue esperienze precedenti con altra gente?
Le donne non desiderano nulla di eccezionale se non di amare ed essere amate, è vero. Ma cosa fanno perché ciò possa avvenire? Come credono che la durezza del loro atteggiamento che deriva da una insoddisfazione e un disagio interiore irrisolto possa creare i presupposto per una conoscenza serena di chi può valere il loro appassionamento?
Se sei trumatizzata restatene nel canto del foco o vivi la magia dell'amicizia senza alcuna connotazione extra, non metterti in gioco. Se ti metti in gioco non puoi che accettarne le regole e non puoi evitare alcuna possibile delusione, perché è solamente essendo semplicemente te stessa che puoi riuscire a conoscere e a farti conoscere per capire se vale la pena andare oltre, mentre in ogni caso è certo che tu e l'altro dobbiate meritare con impegno consapevole l'attenzione e la dedizione reciproca, lontano da superficialità e con la sana leggerezza della naturale bellezza del cuore che si avvolge di incanto quando è coinvolto da un altro.
Fra persone normali questo procedimento è scontato, implicito, non c'è bisogno di affermare nulla o mettere in chiaro alcunché o si rovina subito ogni opportunità che quella carezza che per buona sorte ci ha sfiorato possa durare a lungo sul nostro volto e raggiungere il nostro cuore.
Certo, siamo cresciuti (male), è un brutto mondo, le esperienze che ci hanno sopreso negativamente ci condizionano il cammino amoroso ci son un sacco di omacci (e di donnacce), ma i sentimenti restano sempre quelli, puri e semplici nella loro essenza e clamorosamente complicati nella loro espressione in questa società frenetica che consuma anche le emozioni al tempo di gossip.
P.S. Grazie ad A. che mi ha permesso di pubblicare questo suo scritto.
Regalami il tuo sogno
15 anni fa
16 commenti di chi passa di qui:
le donne saranno strane...ma dopo un po' ci si stufa a tirarsi seghe...ciao Ex Cubista :)
Finalmente il mio poeta preferito!
Mi sei mancato, sai?
:-)))
adottami. mi adotti, mi mantieni e io mi trasferisco a casa tua e non sentirai più la mia mancanza :)
Eh si..questo identikit di donna mi sembra familiare..mi ricorda una persona che ho conosciuto recentemente..a forza di schivare tutti quei paletti che mi hai messo..sono diventato addirittura più bravo di Tomba nello Slalom Gigante...
@WLF (è tornato lui)
Hai una soluzione per tutto, vero? ;-)
@anonimo
L'importante è che i paletti non li abbia messi in un posto un po' scomodo...
certo...come Mr. Wolf :)
e chi è?
immagino tu non abbia mai visto Pulp Fiction...
immagino tu non abbia mai visto Pulp Fiction...
sì che l'ho visto, ma al momento nn ricordo il personaggio :-P
non ti facevo vecchia al punto da essere già rincoglionita :)
mia sensuale ex cubista...mr wolf è quello che arriva per sistemare le cose quando Vincent e Jules arrivano a casa di Jimmie con il ragazzo morto in auto.
è quello della bellissima frase: "Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda."
Ma come aver dimenticato una frase così "pregnante" di significato?
Cmq vecchia sì e pure rinco :-)
appunto...alla tua età è normale non avere una memoria decente...
A proposito...a chi sei????
quello con cui hai fatto sesso l'ultima volta...ricordi? no? meglio :)
L'importante è che tu ti ricordi dell'ultima volta che l'hai fatto con me :-)
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